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Glossy Box di febbraio: abbonamento a rischio

Se mi chiedessero proprio in questo momento un consiglio sull'abbonarsi o meno al servizio Glossy Box risponderei probabilmente di non abbonarsi. Sì proprio io che ho sostenuto questa che mi sembrava un'iniziativa favolosa mi ritrovo a pentirmi amaramente. 
Già la scorsa Glossy mi aveva lasciata un po' perplessa soprattutto per il rossetto importabile oserei dire carnevalesco, questa di febbraio mi ha davvero deluso in toto. Su 5 prodotti 4 sono per il corpo e per i capelli, nulla di male se io nella scheda avessi espresso queste preferenze. E invece ho proprio fatto il contrario, ho espressamente segnalato di voler ricevere per quanto possibile campioni di make up e di non volere nulla per i capelli, in quanto preferisco affidarmi alle marche che uso abitualmente. 
Quando poi sono andata sul sito e ho visto che tutti i cosmetici proposti questo mese erano 2 varianti di gloss, dei primer e altri simili e a me sono arrivati dei prodotti che sembrano quelli che si trovano nelle stanze d'albergo mi sono davvero imbufalita! L'unico che posso salvare è il pastello della Neve make up, che proverò sicuramente.
Spero che la prossima box sia all'altezza altrimenti penso proprio che cancellerò l'abbonamento...





il contenuto della box
ecco quelli che sembrano i campioncini degli alberghi...

Pizza e cinema, un must!

Tra i peccati di gola la pizza si trova sicuramente tra i primi posti della mia top ten, sono una vera estimatrice, anche se più si sale lo stivale più si incontrano difficoltà nel trovarne una veramente buona.
Ebbene sì mi sono sacrificata per voi e sono andata alla ricerca di una pizza gustosa anche qui a Bologna. Dopo lunghe ed estenuanti ricerche sono approdata su consiglio di alcuni amici al Banco del Vino, un piccolo locale situato in pieno centro nella zona universitaria. 
L'ambiente è semplice, quasi familiare, davvero invitante con la cucina a vista e alcuni salumi appesi nella sala principale che stuzzicano l'appetito. Noi però decidiamo di sederci nella saletta, più intima e silenziosa, con una lampada decorata da pin up e dei tavolini spartani, ma carinissimi.



Il menù offre una serie di taglieri di salumi e formaggi da abbinare con focacce espresse, ma ciò che attira sicuramente l'attenzione è l'elenco di pizze sfiziose, diverse dalle solite proposte. 
Io opto per una focaccia speciale, la pasta della pizza viene condita solo all'uscita da bufala, pomodorini e basilico. faccio aggiungere delle olive visto che ne sono ghiotta e qui non si rischia di trovare le classiche rondelle di olive nere al gusto plastica, le olive ancora col nocciolo sono polpose e saporitissime!
La bufala è freschissima e si sposa perfettamente col basilico ed i pomodorini.


Il mio ragazzo ha optato per qualcosa di meno "leggero" e ha scelto la pizza con luganega e pesto e senz'aglio, da come l'ha sfulminata ho dedotto che fosse davvero succulenta.


Quello che ho apprezzato di più, oltre alla freschezza e alla qualità dei prodotti usati, è la digeribilità dell'impasto, caratteristica indispensabile per determinare se la pizza sia veramente buona. 
Immagino sia capitato anche a voi di passare la notte a rotolarvi nel letto, bevendo 3 litri d'acqua, tutto merito della mancata corretta lievitazione dell'impasto e probabilmente anche dall'utilizzazione di un lievito chimico o istantaneo, che continua a gonfiarsi nello stomaco anche dopo essere stato ingerito. Ecco al Banco del Vino questo non capita di sicuro!
Per chiudere in bellezza la serata siamo andati al cinema a vedere il primo esperimento 3D di Scorsese, Hugo Cabret. Premetto che non sono una fan accanita del 3D, nel senso che se mi propongono un film girato con questa tecnica non mi esalto, ma lo vado a vedere se mi interessa la storia, come in questo caso. Cioè il fatto che il film fosse 3D per me non ha cambiato assolutamente nulla! In ogni modo la storia mi è piaciuta, la partenza è stata un po' lenta, ma probabilmente serviva tempo per delineare i vari personaggi. Una favola tenera e piacevole, sicuramente da vedere.


Quindi, se siete di Bologna e non sapete cosa fare stasera, vi ho già organizzato la serata!

Will you be my Valentine?

Mi sono resa conto che San Valentino ha perso la sua importanza nel momento in cui ho iniziato ad avere relazioni stabili. Mi ricordo che quand'ero ragazzina invidiavo moltissimo le mie compagne di classe che ricevevano mazzi di rose rosse mentre io rimanevo a bocca asciutta. Il 14 febbraio sembrava farmi sentire diversa e in ritardo, quasi come il rintocco di una pendola inesorabile che scandiva rumorosamente nella mia testa la parola single. 
Quando finalmente l'amore ha bussato anche alla mia porta questa festività è passata in secondo piano, mi piace pensare di non aver bisogno di una data stabilita per poter celebrare l'amore.
Con questo non voglio certo negare che faccia piacere a chiunque festeggiare, ricevere regali etc. E proprio per questo vi descrivo il mio San Valentino ideale.
I fiori sono un must, forse sono il regalo più classico o più scontato, ma sicuramente da me uno dei più apprezzati, soprattutto se dopo una giornata faticosa li trovo a casa a illuminare il soggiorno. Non essendo un'amante delle rose rosse, il mio ragazzo mi ha fatto trovare queste stupende rose fuxia e rosa pallido.


Un'altra cosa che adoro fare è l'aperitivo, ma non in un posto qualunque. Mi piace creare nel tempo delle piccole tradizioni, per cui anche i luoghi possono assumere significati speciali. Quindi abbiamo scelto un locale che è per noi quasi una seconda casa, il Twinside, la succursale del ristorante Caminetto D'Oro, baluardo della tradizione bolognese. Questo bistrò dall'atmosfera meno impegnativa, ma non meno curata, offre accanto al menù stagionale, piatti rivisitati in chiave moderna che variano quasi ogni giorno a seconda delle materie prime reperite e della interpretazione personale degli chef. Basta farsi consigliare un buon vino dall'ampia lista e farsi sorprendere con tapas e altri stuzzichini.

  



Un'idea alternativa al ristorante ci è venuta da internet. Zushi, una catena di ristoranti di sushi, per l'occasione ha creato uno sfizioso love menù che si può ricevere anche a domicilio. Il rosa del salmone e il rosso del tonno sono i colori predominanti visto il tema del menù speciale.


  

per finire in bellezza abbiamo diviso a metà questo delizioso cuore di pan di spagna alla barbabietola con ganache al cioccolato, idea golosa del Twinside.


Se vi state chiedendo come mai posso postare queste foto adesso che è ancora San Valentino, vi svelo che io ho festeggiato in anticipo ieri, visto che il mio ragazzo ha il suo giorno libero di lunedì e quindi ci siamo persi già molti 14 febbraio ed è forse anche per questo che per noi non ha tutta questa importanza.
Consiglio sperimentato per chi è single e sente, come è capitato a me, il peso di questa festa, andate fuori con gli amici, in un posto che vi faccia sentire a casa, e rallegrate le vostre chiacchiere con qualcosa da bere, la serata sarà salva e dopotutto domani è già il 15!

Fiori d'arancio?

Nonostante la bufera mi sono avventurata fuori di casa per partecipare ad un evento arrivato ormai alla sua terza edizione, "A PERFECT DAY - rassegna evento per un matrimonio da sogno".
Si è tenuto a Bologna presso Palazzo Maccaferri I Portici Hotel, una location davvero curata e centralissima. Era la prima volta che presenziavo a questo tipo di evento e sinceramente l'ho trovato davvero utilissimo per chi (come la sottoscritta) ha intenzione di sposarsi, ma rischia di perdersi nel mare dell'organizzazione.
La cosa migliore è poter incontrare senza impegno gente del settore, spaziando dal fotografo, al catering, al wedding planner, ricevendo numerose informazioni e contatti che altrimenti si dovrebbero ricercare uno per uno impazzendo tra internet e negozi, magari limitandosi nella scelta anche solo per una prima impressione errata.
Ho conservato un'infinità di brochures e ho avuto modo di scambiare due chiacchiere con persone davvero professionali, cosa che fa sempre piacere visto che di solito si riduce tutto ad un preventivo sterile.
Sono quindi molto soddisfatta, le mie ipotesi di scelta si sono ampliate e ho sicuramente le idee più chiare!

Le sale si presentavano così, divise per stand , ognuno con le sue proposte

Questo era un allestimento davvero particolare, gli sposi hanno scelto come tema Alice nel paese delle meraviglie e i wedding planners li hanno davvero accontentati!


 Questi due stand proponevano decorazioni floreali, diverse nel loro genere, ma sicuramente d'effetto

Il suono dell'arpa  crea un'atmosfera davvero particolare
Uno dei bar de I Portici Hotel
Per chi desidera un matrimonio fiabesco ecco il mezzo giusto per impressionare gli ospiti
Altri espositori nella sala del teatro




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