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Bilancio estivo: i miei prodotti TOP

Stavo guardando l'ultimo video della mia amica Juu dove racconta del terrore che hanno le giapponesi per il sole e di come si proteggano in ogni modo per evitare in toto l'abbronzatura e mi è venuto in mente di scrivere, con l'estate ormai agli sgoccioli, i prodotti che ho utilizzato io sotto il sol leone.
Intanto a me l'abbronzatura piace da morire, se potessi essere abbronzata tutto l'anno ci metterei la firma! Ho una carnagione chiarissima, faccio persino fatica a trovare un fondotinta che si avvicini al mio pallore e per evitare di avere sempre un aspetto malaticcio abbondo con ogni genere di blush.
Quindi non vi stupirò se vi dico che per la prima esposizione al sole utilizzo il fattore protettivo 50. So che in commercio ne esisto anche di più elevati, ma da quello che ho capito sono creme farlocche e il massimo di protezione che si può avere è la 50 (correggetemi se sbaglio!).
Ovviamente non utilizzo sempre la 50, man mano che la mia pelle si abitua al sole e si abbronza diminuisco il fattore di protezione, ma di solito evito di scendere sotto il 20.
La marca che preferisco in assoluto è Avène, utilizzo la protezione spray che è molto fluida e piacevole da applicare, indispensabile il doposole lenitivo, l'acqua termale che è comodissima anche in viaggio per rinfrescarsi e la cosa che non manca mai nella mia borsa praticamente tutto l'anno è lo sick protettivo con spf 50. Soffro di melasma che è una iperpigmentazione della pelle, a me viene nel contorno labbra (sembra che abbia la matita) e sopra il labbro superiore (sembra che abbia i baffi da sparviero nei momenti più critici :( per questo lo stick è fondamentale!!!) e per evitare che si verifichi utilizzo sempre lo stick e devo dire che funziona.
Per gambe, pancia, fianchi e glutei utilizzo invece i solari e il doposole snellenti della Somatoline. Ho letto molte recensioni scettiche e negative, io invece mi sono trovata piuttosto bene. In generale non mi aspetto risultati miracolosi, ma su di me i miglioramenti li ho notati. Il fatto di applicare la crema più volte al giorno sicuramente aiuta, se poi ci si abbinano lunghe passeggiate in acqua ancora meglio! Il prezzo è sicuramente poco accattivante, ogni prodotto costa circa 36 euro, la cosa che cerco di fare è trovare farmacie con promozioni, quest'anno sono riuscita a comperarle con il 15% di sconto, non male dopotutto!
Per il viso quest'anno ho utilizzato per la prima volta una crema Vichy protezione 50, è stata una scoperta, è davvero ottima, ha una consistenza leggerissima e non unge minimamente, quindi se avete la pelle mista o grassa è perfetta anche da portare in città.


Per fare in modo che l'abbronzatura resista anche tornata in città prendo degli integratori prima e durante l'esposizione al sole, se utilizzati costantemente aiutano a prevenire le scottature e le macchie della pelle, basta informarsi in farmacia o ancora meglio da un dermatologo.
Utilizo inoltre un attivatore dell'abbronzatura della Rougj, ho scelto questo prodotto perchè non lascia aloni di colore, non macchia e soprattutto non ingiallisce la carnagione. Solitamente in farmacia si trova in promozione, quest'anno regalavano una crema abbronzante spf 6 e aggiungendo solo 2,90 euro anche un doposole per il viso alle cellule staminali vegetali (in tutto ho pagato 24,90 euro per 3 prodotti  (solo il doposole ne costa 24!).


Altra cosa fondamentale è la protezione dei capelli. Il mare e il sole li rendono secchi, rovinati e stopposi, quindi utilizzo una linea di prodotti specifici della Bioesthetique. Lo shampo elimina ogni residuo di sale, ma anche di cloro, lasciando i capelli puliti e idratati. Il balsamo è sostanzialmente un ristrutturante, si può utilizzare anche come maschera lasciandolo applicato per alcuni minuti sui capelli bagnati. Immancabile lo psray che protegge dai raggi UVA UVB, ha un profumo delizioso e credetemi ho visto come stanno i miei capelli se non lo applico prima di andare in spiaggia... diventano una scopa di saggina (li ho acquistati presso il mio parrucchiere e li ho pagati 50 euro, purtroppo non sono facili da trovare, se anche voi li utilizzate ditemi dove vi rifornite, magari anche online).


Ecco tutti i miei prodotti top per l'estate, per la cura della pelle e dei capelli non vado al risparmio, sono anni che utilizzo questi prodotti e mi sono sempre trovata molto bene, spero che questa review sia utile!

Tee Day e Fiera di San Lazzaro

Arrivo con un po' d ritardo (causa trasferimento per 2 settimane circa al mare siculo) a raccontarvi come sono stati per me i Tee Days che si sono tenuti l'1 e il 2 agosto al Parco della Resistenza a San Lazzaro.
Io mi sono accorta d questo evento spulciando su facebook e dato che mio marito (eh già da un mese e mezzo devo dire "mio marito") adora creare disegni da stampare sulle magliette abbiamo colto la palla al balzo e siamo andati a curiosare.
Il 2 agosto alle 7 di sera c'era pochissima gente, abbiamo dato un'occhiata agli stand senza rimanere impressionati, fino ad arrivare ad uno che ci ha colpito moltissimo.




Attirati dalle stampe davvero particolari, ci siamo messi a chiacchierare con i ragazzi dell' Antica Fornace che ci hanno fatto vedere alcune delle loro stampe più recenti.
Questo era il tema del Tee Day, trovare magliette diverse dalle solite, magari pezzi unici e per gli amanti del genere veri e propri pezzi d'arte.
Alcune di queste t-shirts fanno parte dell'ultima collezione battezzata "Adriatic Circus", ricca di personaggi bizzarri, grotteschi quasi un freak show, partoriti certamente da un'immaginazione più che fervida.




Ci hanno fatto vedere anche uno dei loro telai originali per la serigrafia manuale, spiegandoci che proprio questo rende ogni maglietta praticamente un pezzo unico, in quanto il colore non risulta sempre lo stesso e a volte nemmeno alcuni particolari della stampa.


Ala fine mio marito conquistato dalla professionalità del team di Antica Fornace e dal design così insolito delle magliette ha acquistato questa t-shirt per 25 euro, secondo me stupenda!


Dopo aver soddisfatto ogni possibile curiosità in merito a serigrafia, colori utilizzabili, qualità delle magliette in commercio  etc. abbiamo rifatto un giro tra le bancarelle e io sono rimasta folgorata da queste borse che avevo ben presente nella mia mente dopo aver visto mille volte la collezione primavera/estate di Les Envers
Se non fosse ancora palese io sono drogata di borse, ma in un modo viscerale e patologico, ma non per questo acquisto a mucchi senza sapere cosa compro, anzi sono un vero segugio alla ricerca del colpo di fulmine. Secondo me non c'è niente di peggio di comprare una borsa, magari investendo pure un bel po' di soldi, e poi pentirsi amaramente dell'acquisto perchè sul momento non si era sicuri. Io devo innamorarmi, devo proprio pensare che la mia vita non sarebbe la stessa senza quell'oggetto e allora ... aspetto che vada in saldo! Ahahahah! Scherzo dipende, non si sa mai quando e per cosa arrivi il colpo di fulmine, diciamo che se arriva che il prezzo è pieno ed è un po' fuori dal mio budget aspetto pazientemente facendo il solco davanti alla vetrina per assicurarmi che il mio tesssoro sia sempre lì, e se per caso non lo trovo più, no panic nel frattempo monitoro anche lo shop online (se esiste) per essere sicura di non perdermelo, cosa che può anche accadere e allora son dolori che guarisco con kg di gelato.
Gira e rigira intorno allo stand di Les Envers e non c'era nessuno, mio marito sogghignava, ma io furba lancio la proposta "ceniamo alla fiera di San Lazzaro e poi torniamo a fare un giro?" accettata immediatamente. Quindi per il momento lasciamo le borse per il cibo.


Abbiamo lasciato perdere tutte le bancarelle infinite di vestiti e casalinghi per dirigerci alla sostanza. Intanto visto che facevano 35 gradi ci siamo fiondati verso questo minuscolo stand di birra artigianale   White Dog attirati dall'insegna davvero simpatica. E meno male! La birra era semplicemente deliziosa! Abbiamo assaggiato la Mai Uait, all'inizio dubbiosi per tutta la sfilza di ingredienti e profumi che mai avremmo pensato di associare alla birra e poi davvero sorpresi e felici di averla provata. Sono alla ricerca di pubs che la servano, davvero ottima!


Dissetati ci spostiamo per saziare lo stomaco che brontola, sembra tutto invitante e giriamo tra salumi, crescentine e porchetta.


Il primo pit stop lo facciamo per accompagnare qualcosina alla bira e proviamo la spianata con sale olio e rosmarino. Calda e fragrante, inutile dire che era buonissima.


Passiamo tra sfogline e panificatori ...



E ci fermiamo al Divin Porcello, mai nome fu più azzeccato! Abbiamo scelto due bei piattoni misti, io vegetariano e mio marito con la porchetta, però penso che la prossima volta opteremo per crescentine e tigelle!



Finito di grufolare trascino via la mia dolce metà per tornare al Tee Day, ma una vetrina (purtroppo ho lasciato a casa il biglietto da visia vi posso solo dire che è in via Emilia Levante 144 a San Lazzaro) mi  ha cambiato il programma. Scarpe scarpe e ancora scarpe in saldo. Scarpe che non avevo mai visto, decori, colori e tacchi stellari, quindi sono entrata e ovviamente non sono uscita a mani vuote. Ho comprato questi sandali in nappa morbidissima bianco ghiaccio o grigio chiarissimo, non lo so, con un tacco accettabile e un intreccio interessante (in saldo 80 euro).


Ma secondo voi ho mancato lo stand di Les Envers? Eh no! Quando vi dicevo del colpo di fulmine, per fortuna questo è arrivato con i saldi al 50% e questa l'avevo vista anche sul sito, ma era sold out e invece eccola lì, la mia Popins in pelle rosa cipria della collezione Les Contrastes, con gli interni in canvas dipinti a mano (100 euro in saldo) e non ho resistito...




Ma si sa, al cuor non si comanda!

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