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Il nuovo Veet Roll-on, kit per la depilazione fai da te

Il dramma della depilazione, almeno dramma per chi non ha tempo, non vuole usare il rasoio per non ritrovarsi dei tronchi di pino al posto di una normale peluria, per chi è terrorizzata dagli epilatori elettrici anche se ormai dicono che siano indolori (davvero???) e per chi è alla costante ricerca di un'estetista a buon mercato che faccia anche da psicologa, ma non sia eccessivamente impicciona. 
Problema risolto? Diciamo che possiamo sbilanciarci su un positivo forse!
Il macchinino elettrico per la depilazione esisteva già, quindi in sé non è una scoperta rivoluzionaria. Io ne ho acquistato uno in profumeria secoli fa, ma credo che tuttora il costo si aggiri sui 30 euro circa. L'impresa più difficile è sempre stata recuperare le ricariche della cera. Ormai non si trovano più, in alcune profumerie le vendono ancora e la cifra si aggira intorno ai 9-10 euro. Ne avevo trovate di più economiche in una catena di drugstore che vende prodotti cosmetici etc., economiche ma di qualità direi mediocre, la cera era poco resistente e il risultato approssimativo.
Così quando ho visto la pubblicità in tv ho deciso di provare questo nuovo applicatore, che si può acquistare al supermercato al costo di 18,90 euro.
La confezione si presenta così



e questo è il contenuto: 
- applicatore roll-on
- cavo di alimentazione
- supporto per l'applicatore
- una ricarica di cera 
- un pacchetto di strisce per la depilazione
- 4 salviette post depilatorie


La cosa che inizialmente mi ha lasciato perplessa è la dimensione della ricarica di cera che mi è sembrata davvero piccola, soprattutto in proporzione al suo costo 7,99 euro. però quando l'ho provata mi sono dovuta ricredere. La cera è di ottima qualità quindi non se ne deve poi usare tanta per ottenere un buon risultato. Basta effettivamente un solo strato omogeneo per depilare benissimo (è importante lasciare la cera a scaldare il tempo necessario perchè si possa stendere bene, la confezione suggerisce 20 minuti, io l'ho lasciata qualche minuto in più per sicurezza). 
La cosa geniale è l'applicatore diverso per le zone critiche (bikini e compagnia bella) che ha un rullo molto più piccolo che permette una depilazione più precisa ed accurata.


Ulteriore intenzione geniale è il supporto dove riporre l'applicatore elettrico sia per riscaldare la cera sia quando si utilizza. Vi sembrerà stupido, ma per me è davvero fondamentale. Sono una pasticciona cronica e non sapere dove appoggiare quel dannato aggeggio era il mio incubo. Finivo regolarmente per appiccicare cera dappertutto, sui pavimenti, sulle coperte, anche sui capelli (sì proprio sui capelli) e invece grazie al supporto so esattamente dove riporre l'applicatore senza combinare disastri.


Concludendo, è ovvio che l'estetista sia ineguagliabile, io mi devo inventare sempre nuove posizioni laocoontiche e finisco per farmi aiutare da un'amica o dal mio fidanzato (udite udite esistono anche uomini che sono a conoscenza del fatto che le donne non nascono con la brasiliana) per non rimanere depilata a macchia di leopardo. Però il roll-on della Veet è un ottimo sostituto, facile e pratico e la qualità della cera mi ha davvero stupito, senza contare poi l'effettivo risparmio. 
Insomma apprezzato e approvato da Snoop Around!

Glossy Flash: i rossetti Isadora

Di solito mi perdo tutte le iniziative del Glossy Team, ma questa volta non so come sono riuscita ad accaparrarmi una delle 20 (in tutta Italia) Glossy flash contenente 6 mini size di rossetti del brand farmaceutico Isadora.
Ho già provato uno di questi rossetti che mi è arrivato con la Glossybox di marzo e mi è piaciuto tantissimo, ha una consistenza morbida e non secca minimamente le labbra.
Io infatti faccio una gran fatica ad usare i rossetti proprio perchè non sopporto quella sensazione fastidiosa di labbra impastate e disidratate.
Le 6 tonalità sono belle e portabili, si parte dai toni più nude fino a un rosa baby e un rosso ciliegia. Sono super contenta di averla ordinata in tempo!





Golosi e stilosi

Sono una super golosa e probabilmente il gelato è il mio dolce preferito, così appena scopro una gelateria nuova mi fiondo a provarla per vedere se entra nella mia personale top ten.
L'anno scorso Bologna è stata scelta come prima sede di Titto, una gelateria davvero fuori dal comune!


Questa che vedete è in via Goito, è stata rinnovata per la riapertura a marzo e ha gli interni tutti rosa baby.
Ma qual è la particolarità di Titto? Il gelato te lo fai tu, ma non si tratta solo di scegliere i gusti base (ecco un link ai gusti disponibili), anche se è davvero divertente riempire le coppette.



La parte più esaltante è sicuramente scegliere i topping e ce n'è davvero per tutti i gusti! Quindi presa il contenitore, riempito con i gusti scelti si passa al bancone per aggiungere quello che si vuole.


Una parte è dedicata a tanta colarata frutta fresca, quando sono in piena vena salutistica abbino lo yogurt con quintali di fragole (delizioso!)


Poi ci sono anche tutte queste possibilità, dalle caramelle gommose, ai biscotti al cioccolato, ai cereali, al croccante, insomma c'è davvero di tutto!


Poi si passa alla bilancia (si paga in base al peso del contenitore gelato ed eventuali topping) e alla cassa.
L'idea è stata davvero geniale infatti hanno aperto tantissime sedi a Bologna e provincia, poi a Milano, Firenze, Reggio Emilia, Riccione e Verona. Quindi se siete di queste o quelle parti, perchè non fate un salto a provarlo?

Glamour buon compleanno!


Glamour compie 20 anni quindi vorrei celebrare questo compleanno anche io nel mio piccolo con questo post. E' una delle poche riviste che non mi ha mai deluso, nonostante le sue trasformazioni nel tempo. Penso che contenga la ricetta perfetta per intrattenere senza risultare pesante o pretenziosa, ma nemmeno vuota e frivola.
Sono una lettrice accanita da anni come testimonia la mia, seppur disastrata, collezione sparsa in ogni anfratto della casa. Ho tenuto quasi tutti i numeri perchè mi piace ogni tanto fare un tuffo nel passato e vedere cosa andava di moda anni fa, o magari mi appunto articoli interessanti da rileggere, visto che Glamour spazia dalla moda, al make up alle opportunità lavorative con intere sezioni dedicate a proposte di corsi e master. 





Probabilmente devo la mia ispirazione a diventare una blogger proprio a questa rivista, leggendo le parole di chi ha cominciato quasi per caso e ce l'ha fatta, imparando da chi è giornalista esperto e propone rubriche accattivanti, sperando di poter anche io un giorno magari contribuire o essere notata. 
Quindi buon compleanno Glamour e come si suol dire continua così!
Con affetto, una lettrice fedelissima.

Perchè two is megl che one!

La mia passione per il make up è sempre stata lì, momenti in cui era più intensa altri in cui latitava un po' per cause di forza maggiore, però era lì. 
Sicuramente le cose sono cambiate quando ho iniziato a seguire le varie make up guru sul web e le ho ascoltate parlare di tecniche per me totalmente sconosciute e soprattutto di marche cosmetiche mai sentite. 
Quando ho visto per la prima volta in video la Naked Palette della Urban Decay è stato un colpo di fulmine, una di quelle classiche sensazioni (che purtroppo nella mia vita si ripetono spessissimo per borse, scarpe, accessori etc) che ti fanno desiderare quell'oggetto come se fosse indispensabile per la tua sopravvivenza sulla terra. 
Ovviamente qui a Bologna marca praticamente introvabile (non so perchè) quindi ho iniziato a guardare su internet, ma non mi sono azzardata a comprare trucchi online vista l'ultima esperienza negativa (smalto limited edition di Chanel dall'America e le poste mi mandano moduli su moduli che accertino che non ho comprato robe chimiche strane etc quindi no moduli e no smalto).
Poi una gitarella nella capitale e tadaaaaaaa eccola lì, anzi eccole lì tutte belle impilate da Sephora dopo anni dalla loro uscita sul mercato. Spero che le commesse e la gente non mi abbiano visto mentre facevo la danza della vittoria.
Poi quest'anno è stata la volta della Naked 2, ma a questo punto ero già attrezzatissima. Ho chiesto molto semplicemente ad una mia amica che abita a Roma di comprarla per me e ieri me l'ha portata, molto felice e molto grata.
Perchè comprarle entrambe, visto che costano la bellezza di 43 euro? Perchè secondo me ne vale la pena. Si possono ricreare un'infinità di look dal più sobrio al più aggressivo e i colori sono bellissimi.


Piccole differenze, dunque nella prima versione in vellutino con chiusura a calamita è compresa una mini taglia di Primer Potion (primer per ombretto) e un pennello per stendere gli ombretti. 


Sono 12 cialde abbastanza grandi con dei colori superlativi sui toni caldi del marrone fino al grigio e al nero. Molti sono shimmer, alcuni glitterati, pochi sono mat. Infinite possibilità di combinarli come volete, nude look smokey eyes e così via.


La naked 2 ha una (più pratica) confezione metallica che si chiude ermeticamente. Nella confezione troviamo in dotazione una mini taglia di gloss super profumato e un pennello a doppia punta una per stendere l'ombretto e una per sfumare.


Lo specchio è diventato grandissimo e i 12 omretti questa volta giocano sui toni freddi del marrone.
Insomma ce n'è per tutti i gusti!


Credo che queste palette, anche una sola basta e avanza, siano un ottimo acquisto per chi non la idee chiare su cosa comprare, questi ombretti sono veramente versatili, basta un po' di creatività e tanta voglia di sperimentare!

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