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JAPAN TRAVEL DIARY | HOW TO PLAN YOUR TRIP

This blog post is quite different from my usual beauty review, I decided to dedicate a whole serie to my trip to Japan in May 2016, mainly because I would love to share with you this experience that I consider one of the most important of my life, but also because it could be useful for someone that is planning to travel to Japan in the future.
Honestly it's quite hard for me to explain in few words what Japan means to me and how important this trip was, I'll try to summarize it by saying that I fell in love with this culture when I first got my hands on my first mangas (Dragon Ball and Sailor Moon to be more accurate).
Sometimes we keep hiding or forgetting our dreams, or at least I do, and I kept avoiding this one for too much time, to my defense I thought it would have been too expensive and too difficult to organize, but the facts proved me wrong.
Everything started after my brother in law (a Japan fanatic just like me) told me he had booked his third trip to Tokyo, a second later I was browsing flights on Kayak.
Clearly an intercontinental flight can't be considered cheap, but I found some pretty good offers.
I decided to book directly on AirFrance website, and a round trip from Bologna (Italy) to Tokyo Haneda cost me and my husband € 500 each plus € 100 in total for health insurance, which I highly recommend to feel more safe.
If it's possible, choose Haneda airport over Narita, it's smaller but much closer to the city center.
According to every travel guide, the best times to visit Japan are spring, when you can experience the amazing sakura blossoms (many website will have all the infos about the extimated blossoming period) and fall, when all the leaves become red and the view is just spectacular.

Il post di oggi si distanzia parecchio dalle mie beauty reviews, ho deciso di dedicare una serie di post al mio viaggio in Giappone del maggio 2016, un po' perché vorrei condividere quella che considero una delle esperienze più belle della mia vita, ma anche perché magari vi può essere utile per pianificare un futuro viaggio nel paese del sol levante.
Onestamente è difficile spiegare in poche parole cosa significhi il Giappone per me e quanto sia stato importante questo viaggio, riassumo dicendo che sono innamorata di questa cultura da quando da ragazzina ho posato gli occhi sui primi manga (nello specifico il n. 13 di Dragon Ball e il primo numero di Sailor Moon).
Spesso i sogni rimangono nel cassetto, il mio ci è rimasto per troppo tempo, ma pensavo che fosse un viaggio troppo costoso e troppo difficile da organizzare e mi sono dovuta ricredere.
Tutto è cominciato dopo aver saputo all'improvviso (circa un mese e mezzo prima della partenza) che mio cognato (un nippo-ossessionato come la sottoscritta) aveva prenotato il suo terzo viaggio a Tokyo, un secondo dopo ero su Kayak a controllare i voli.
Chiaramente un viaggio intercontinentale non può considerarsi a buon mercato, ma ho trovato delle offerte interessanti.
Ho deciso di prenotare sul sito di AirFrance dove io e mio marito abbiamo speso per la tratta  A/R Bologna - Tokyo Haneda (con scalo a Parigi) in classe economica circa 500 € a testa più circa 100 € cumulativi per l'assicurazione sanitaria, che consiglio di fare per stare più tranquilli.
Se è possibile vi consiglio di preferire l'aeroporto di Haneda a quello di Narita, è molto più piccolo, ma anche molto più vicino al centro della città.
periodi migliori per visitare il Giappone sono, a detta di molti, la primavera in particolare per vedere i ciliegi in fiore (ci sono vari siti su cui vedere le previsioni della fioritura per ogni area) e l'autunno, quando le foglie degli alberi diventano rosse e regalano panorami spettacolari.

Photo by www.deejay.it
Photo by www.tokyoing.net
We went at the end of May, when the weather was still nice and not super hot.
It turns really humid during summer and that's why everybody advises against visiting during June, July and August.
We had 12 days (including 2 traveling days), at the beginning we focused only on visiting Tokyo, because being my first experience in Japan I didn't want it to be crazy packed with things to do.
Luckily a couple of our close friends suggested to take in consideration Kyoto's area as well, and we started to check trains to plan our trip.
The best website to do that is Hyperdia, there is also an app, but we found the website much easier. 
You put your basic info such as date, time and destination and it selects for you all the trains you can take and how much it will cost.
Shinkansen (bullet trains) are really expensive, so if you plan to visit more than one city I highly recommend you to get a Japan Rail Pass that allows you to travel on the JR Line with no limits( except for the Nozomi and the Mizuho trains) during the pass validity period.

Noi siamo partiti a fine maggio, con una temperatura ancora sopportabile, infatti a causa dell'umidità i mesi estivi sono davvero molto caldi e per questo di solito vengono sconsigliati.
Avevamo a disposizione 12 giorni (inclusi i due giorni di viaggio) e inizialmente ci eravamo concentrati unicamente su Tokyo, soprattutto perché per me era la prima esperienza in Giappone e avevo paura di mettere troppa carne al fuoco.
Per fortuna una coppia di nostri cari amici ci ha consigliato di non concentrarci unicamente sulla capitale, ma di visitare anche Kyoto e dintorni.
Quindi abbiamo deciso di dedicare i primi tre giorni del viaggio a Kyoto, e abbiamo cercato di fare un po' di calcoli sui costi degli spostamenti.
Il sito più utile in questo senso è Hyperdia, esiste anche un'app, ma ci siamo trovati molto meglio col sito vero e proprio.
Su questo sito potete verificare prezzi e orari degli Shinkansen (treni ad alta velocità) che sono molto costosi, quindi prima di partire valutate in base ai vostri spostamenti se sia meglio acquistare un Japan Rail Pass, un pass che permette agli stranieri di utilizzare la linea JR illimitatamente (ad eccezione dei treni Nozomi e Mizuho) per il periodo della valenza del pass.

Photo by www.japanrailpass.net
We got our passes from Japan Experience website after doing some quick maths and finding out that the round trip Tokyo-Kyoto was already more expensive than the pass. 
They also sell Suica and Pasmo rechargeable cards for Tokyo metro services, pocket wi-fi and sim cards, but we only got our passes, they arrived in two weeks.

Tramite il sito di Hyperdia abbiamo visto che i biglietti per la tratta Tokyo-Kyoto A/R superavano già il costo del pass, quindi abbiamo deciso di acquistarlo.
Abbiamo utilizzato il sito di Japan Experience dove troverete tantissime informazioni sulle tipologie di pass per le varie regioni del Giappone, ma anche la possibilità di acquistare sempre tramite il sito un pocket wifi, una sim card, la tessera ricaricabile per la metro di Tokyo (Suica o Pamso).
Noi ci siamo limitati ad acquistare i pass che sono arrivati in circa due settimane.
Photo by www.japan-rail-pass.it
I've read somewhere that you can get the Japan Rail Pass in Japan at the airport, but honestly I prefer to be prepared and have everything ready, plus english is not that common over there.
So at this point we have booked our flight and got our passes, it's time to think about accomodations.
We wanted to have a full japanese experience in Kyoto so we started looking for Ryokans, a traditional japanese hotel with tatami floor and futon beds.

Ho letto da qualche parte che adesso il pass si può richiedere direttamente in aeroporto in Giappone, ma io vi consiglio di arrivare già preparati in quanto purtroppo l'inglese non è così parlato.
Voli e pass alla mano ci mancavano gli alloggi.
Per Kyoto abbiamo deciso di fare un'esperienza giapponese a 360° e quindi abbiamo cercato un Ryokan, ossia una locanda tradizionale con pavimento in tatami e futon come letti.
Photo by www.cooneelee.com
Most of them were already booked, but we managed to find a room with private bathroom at Kyomachiya Ryokan Sakura-Honganji, close to the train station, between two huge temples.
Bare in mind that the rooms are small, as well as the bathroom, there is only a main area where you sleep in your futons and then in the morning you can store them in the wardrobe to get more space.
It's a matter of personal choices, Ryokans are not cheap at all and you will need to get use to sleep on the floor.
For Tokyo we booked an apartment with Airbnb (Carp House hosted by Takkun Okky), that was actually cheaper and also more spacious than the average hotel room.
I highly reccomend you to book your accomodation the closest to any Yamanote Line station, it's the cheapest and easier line to use and it takes you to all Tokyo main areas.

Ormai erano già tutti prenotati, ma siamo riusciti a trovarne uno nella zona della stazione esattamente in mezzo a due templi, Kyomachiya Ryokan Sakura-Honganji, un ryokan piuttosto moderno con stanze tradizionali e bagno privato.
Tenete bene a mente che le stanze sono piccole, così come il bagno, la zona principale ospita i futon che vengo poi ripiegati di giorno per avere più spazio.
E' chiaramente una scelta personale, anche perchè i ryokan non sono economici, quindi prima di optare per questa sistemazione cercate sui vari siti le foto e abituatevi all'idea di dormire sul pavimento.
Per Tokyo invece abbiamo utilizzato Airbnb, un 'opzione più economica del classico albergo, inoltre l'appartamento che abbiamo scelto (la Carp House di Takun Okky) era molto più spazioso di molte stanze di hotel che possono essere dei veri e propri cubicoli!
Vi consiglio di scegliere un alloggio nei pressi della Yamanote Line, la metropolitana che fa un ovale intorno a Tokyo e tocca tutti i quartieri della città.
E' la linea più economica, ma soprattutto se vi avanzano giorni di Japan Rail Pass potete usarlo su questa metro, davvero comodissimo.

Photo by www.giapponepertutti.it
We were staying close to Yoyogi Park and the same name metro station was a few steps away, a really peaceful area, but full of restaurants, conbini, arcades and karaoke places, and also really close to many interesting places to visit.
Since we didn't have so many days to spent in Japan, we tried to get as many info as possible to try to plan our stay in the best way.
We used Lonely Planet travel guides, which are my favorite, because they give you all the info you need, even the most basic ones.
I also love the first section which is basically a must see places top ten, I usually start from there and then I integrate it with more things to do.

Il nostro Airbnb era nei pressi del bellissimo parco di Yoyogi, a pochi metri dall'omonima stazione della metro, una zona tranquillissima, ma piena di ristoranti, mini market, sale giochi, karaoke, e poco distante da numerosi punti d'interesse della città.
Visto che comunque i giorni a disposizione non erano molti (10 in tutto escludendo i due di viaggio), abbiamo preferito cercare di informarci il più possibile e provare a pianificare degli itinerari.
Abbiamo utilizzato le guide della Lonely Planet, che mi accompagnano praticamente in ogni viaggio, apprezzo che siano scritte in modo da conciliare vari aspetti del luogo che si va a visitare e che siano piene di informazioni pratiche, anche basiche, ma sicuramente indispensabili.
Solitamente all'inizio della guida trovate una top ten dei luoghi da visitare, io parto da lì e poi decido come integrare questa lista.

Photos by www.bookdepository.com, www.amazon.it, www.rebeccamiller.com

Another hot topic is how to get internet during your trip, it all depends on how long will you stay in Japan.
Since we had only 10 days, we didn't bother getting a phone contract, we got a data sim card at Haneda airport, we had some troubles making it work, but after that it was just fine.
Our Airbnb host in Tokyo provided us with a pocket wi-fi that was extremely helpful and easy to use.
You can also use the train stations and restaurants free wi-fi services, but I prefer to always have internet, even if it's just to check the map.

Per quanto riguarda internet, tutto dipende dalla durata del vostro viaggio.
Nel nostro caso non aveva senso fare un contratto là con una compagnia locale, quindi appena arrivata ad Haneda ho acquistato una sim card con dati illimitati da 14 giorni, ammetto che siamo riusciti a farla funzionare solo dopo due giorni, ma poi andava benissimo.
In aggiunta il nostro ospite di Tokyo forniva un pocket wi-fi, un piccolo router tascabile al quale connettere i propri smartphone.
C'è anche chi si affida alle wi-fi nelle stazioni o nei ristoranti e bar, io personalmente preferisco essere sempre connessa ad internet, anche solo per utilizzare le mappe, oppure prenotare un ristorante etc.
Photo by www.japanmobiletech.com
Photo by www.yokoosojapan.com
You need of course some Yen, we got them in Italy, but you can also get yours at the airport, I just like to be prepared.
Even though Japan is so technological, small shops and restaurants, many temples and shrines, will only accept cash.

Invece per quanto riguarda gli Yen, noi li abbiamo prenotati presso la nostra banca, sebbene il Giappone sia super tecnologico in moltissimi posti viene utilizzato ancora quasi esclusivamente il denaro contante (ad esempio bancarelle, piccoli ristoranti, templi etc).

Photo by www.miglioribrokersopzionibinarie.it
We paid everything else with our credit cards and you can also withdraw cash at any ATM.
Remember to take your passport with you, because you can buy tax free in many shops once you reach a certain amount of purchase.
I guess knowing some dos and don'ts is also quite helpful:
- be polite and kind, remember to say a lot of thank you, they will appreciate it for sure;
- do not talk or answer the phone while on the train, if you really have to at least try not to be loud;
- wait in line (pretty much for everything), for example in train stations you will find a lot of signals on the floor that guide you to the right position where to wait in line before getting on your train; 
- it's really hard to find trash cans, so I suggest you to carry with you a plastic bag to collect everything and then toss it whenever you will find it.
This was just an introduction, stay tuned for the proper travel diary, I will try to post it once a week, I really hope you will like it!

Abbiamo utilizzato la carta di credito (Visa) ovunque fosse possibile, catene di ristoranti, grandi magazzini, non abbiamo mai prelevato, ma so che alcune carte danno qualche problema, in particolare le Poste Pay, per il resto troverete sportelli ATM sparsi dappertutto.
Ricordatevi di portare il vostro passaporto in giro con voi perchè molti negozi offrono il servizio tax-free se spendete un certo importo.
E' possibile anche cambiare i soldi direttamente in aeroporto, può risultare anche più vantaggioso, ma io preferisco arrivare e avere già tutto pronto.
Prima di partire penso sia anche utile conoscere alcune usanze del luogo che si va a visitare, per capire come comportarsi ed evitare figuracce, quindi vi lascio un piccolo reminder:
- l'educazione ed il rispetto sono importantissimi, cercate di essere gentili e ringraziate profusamente, verrà sicuramente apprezzato;
- sui mezzi non si parla e non si risponde al telefono, se proprio necessario parlate a bassa voce;
- seguite le indicazioni e rispettate le file, le stazioni della metro sono affollatissime, troverete varie segnaletiche sul pavimento che vi indicheranno il senso di percorrenza ed inoltre i punti dove mettersi in fila prima di salire sul treno;
- sembra impossibile trovare bidoni dell'immondizia, quindi vi consiglio di portarvi dietro un sacchetto di plastica dove raccogliere tutto per poi eliminarlo quando troverete il bidone giusto.
Dopo questo post introduttivo inizierà il vero e proprio diario di viaggio, a cui dedicherò un post a settimana, spero davvero che vi piaccia!

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