Questo post sarà un po' diverso da quelli che pubblico solitamente ma, pur essendo il mio principalmente un beauty blog, l'argomento mi è sembrato davvero interessante quindi ho deciso di condividerlo con voi.
Sono stata contattata per scrivere un post in merito ad un film in uscita breve nelle sale italiane, Stonewall diretto da Roland Emmerich.
Per chi, come me, è fan di questo regista visionario sin da bambina per film come Stargate (sicuramente il mio preferito), Independence Day o The Day After Tomorrow, questa pellicola si differenzia nettamente dalle precedenti.
Infatti, con Stonewall, Emmerich si distacca dalla fantascienza e dai disaster movie e si propone di raccontare l'intensa storia di due ragazzi, interpretati da Jeremy Irvine e Jonathan Rhys-Meyers, che si trovano a fare i conti con la propria identità, con il pregiudizio, con la necessità di affermare la propria voce e di trovare il proprio posto nel mondo.
Prende spunto dai reali fatti accaduti a New York alla fine degli anni 60 che ebbero come epicentro lo Stonewall Inn, un gay bar del Village, spesso oggetto di durissimi raid della polizia.
In un epoca dove l'omosessualità era considerata una patologia da curare con l'elettroshock, i moti di Stonewall sono stati la riposta di una comunità segregata e privata dei propri diritti.
Emmerich si ispira a questi fatti dandone una personale rilettura, cercando di coinvolgere lo spettatore nel percorso emozionale dei due protagonisti, che partiti da due background completamente diversi, si trovano ad affrontare insieme un percorso complicato e doloroso, e si pone la domanda siamo poi così lontani da quei tempi?
Il film è in uscita nelle sale italiane il 5 maggio e credo che possa essere un buon punto di partenza per un dibattito rimandato da troppo tempo.
Ci vediamo al cinema?!
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